Gli investitori e gli imprenditori espatriati hanno accolto con favore la storica riforma degli Emirati Arabi Uniti che consente agli investitori stranieri di possedere il 100% delle imprese.
La storica riforma degli Emirati Arabi Uniti entrerà in vigore dal 1 ° dicembre 2020. La legge sugli investimenti diretti esteri a lungo attesa e ampiamente discussa, che avrà implicazioni rivoluzionarie sul panorama degli investimenti della nazione, è stata approvata dal presidente, Sua Altezza lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan.
Secondo il nuovo regime di IDE, diverse categorie di licenze commerciali non richiederanno più gli Emirati come sponsor con diritti di partecipazione azionaria del 51% dal 1 ° dicembre. Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, ha affermato che gli Emirati Arabi Uniti godono ora di un ambiente legislativo fertile per gli investitori diretti stranieri al fine di migliorare la competitività della nazione.
La legge sugli investimenti esteri diretti, adottata nel settembre 2018 con il decreto legislativo federale n. 19 del 2018 e una conseguente risoluzione del Consiglio dei ministri degli Emirati Arabi Uniti n. 16 del 2020 nel marzo 2020, modifica la legge sulle società commerciali (CCL) n. 2 del 2015. Secondo l’attuale CCL, gli azionisti stranieri sono limitati a possedere solo fino a un massimo del 49% in una “società a responsabilità limitata” (LLC) che opera come attività negli Emirati Arabi Uniti. La legge, quindi, richiede che un individuo degli Emirati o una società di proprietà degli Emirati al 100% detenga la quota del 51% come sponsor locale. La nuova legge ha modificato 51 articoli del CCL e ne ha aggiunti di nuovi, concentrandosi principalmente sulla regolamentazione delle disposizioni relative alla costituzione di società a responsabilità limitata.
La risoluzione del governo degli Emirati Arabi Uniti nel marzo 2020 ha determinato la “lista positiva” dei settori e delle attività economiche in cui la legge sugli IDE è consentita e la percentuale di proprietà è del 100% nelle società al di fuori delle zone franche. Tuttavia, ciò è rimasto soggetto al rispetto di determinati criteri. Analisti e leader aziendali ritengono che le nuove coraggiose riforme provocheranno un’esplosione inaspettata di IDE a Dubai e Abu Dhabi, consolidando lo status delle due città di principale centro finanziario internazionale.
Elaborazione a cura di IICUAE su fonte Khaleej Times
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