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Patto per l’Export

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“L’Italia, come il resto del mondo, sta attraversando un’emergenza sociale, economica e sanitaria senza precedenti, che ha generato un livello di incertezza mai sperimentato anche nel settore del commercio internazionale, con inevitabili ricadute negative sul sistema produttivo, sulle nostre esportazioni e sulla circolazione di persone, capitali, idee, beni, servizi.

Con l’intento di rilanciare il “Made in Italy” nel mondo nell’attuale congiuntura, su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, è stato dato il via per la prima volta ad un percorso inclusivo, coinvolgendo non solo i membri della Cabina di regia per l’Italia internazionale, ma tutte le associazioni di categoria, i territori e gli Enti preposti al sostegno pubblico all’internazionalizzazione (…)

Il “Patto per l’Export”, che viene oggi sottoscritto tra il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministro dello Sviluppo Economico, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, la Ministra delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro dell’Università e della Ricerca, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, il Ministro dell’Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione e gli altri membri della Cabina di Regia ed i rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano (di seguito, “le Parti”) segna l’avvio di un nuovo metodo di lavoro, basato su tre principi:

  • Punto di riferimento istituzionale unitario, al servizio del Sistema Paese: il Patto conferma l’esistenza e la validità di un canale di comunicazione permanente ed unitario fra le Parti. Nel rispetto della complementarietà delle competenze in materia di internazionalizzazione, la Farnesina s’impegna a massimizzare l’impatto esterno complessivo delle strategie concordate, invitando tutte le Parti a collaborare con trasparenza, lealtà ed efficacia al miglioramento di norme, strumenti, schemi organizzativi e della loro attuazione.
  • Coordinamento delle azioni ed esecuzione tempestiva: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), attraverso il coordinamento della rete diplomatico-consolare, l’indirizzo e la vigilanza esercitati su ICE-Agenzia, ed il Ministero dell’economia e delle finanze, attraverso il coordinamento ormai consolidato con SIMEST e SACE, nonché la collaborazione col sistema camerale italiano e la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, condivide con le Parti i pilastri strategici della politica di internazionalizzazione del Paese, favorendo con rapidità la realizzazione di azioni ed obiettivi, con l’impegno reciproco a renderne l’impatto il più efficace e tempestivo possibile.
  • Monitoraggio trasparente e adeguamento costante: il MAECI si impegna a condividere periodicamente l’evoluzione di politiche, strategie, azioni e programmi. Le Parti si impegnano a collaborare reciprocamente all’adeguamento delle misure e degli obiettivi alle eventuali mutate esigenze, anche in considerazione dello scenario generale particolarmente fluido”.

Fonte: Patto per l’Export – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Di seguito è disponibile la versione integrale del documento “Patto per l’Export”

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