“L’Italia, come il resto del mondo, sta attraversando un’emergenza sociale, economica e sanitaria senza precedenti, che ha generato un livello di incertezza mai sperimentato anche nel settore del commercio internazionale, con inevitabili ricadute negative sul sistema produttivo, sulle nostre esportazioni e sulla circolazione di persone, capitali, idee, beni, servizi.
Con l’intento di rilanciare il “Made in Italy” nel mondo nell’attuale congiuntura, su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, è stato dato il via per la prima volta ad un percorso inclusivo, coinvolgendo non solo i membri della Cabina di regia per l’Italia internazionale, ma tutte le associazioni di categoria, i territori e gli Enti preposti al sostegno pubblico all’internazionalizzazione (…)
Il “Patto per l’Export”, che viene oggi sottoscritto tra il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministro dello Sviluppo Economico, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, la Ministra delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro dell’Università e della Ricerca, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, il Ministro dell’Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione e gli altri membri della Cabina di Regia ed i rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano (di seguito, “le Parti”) segna l’avvio di un nuovo metodo di lavoro, basato su tre principi:
Fonte: Patto per l’Export – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Di seguito è disponibile la versione integrale del documento “Patto per l’Export”
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