Gli Emirati Arabi Uniti presentano un’economia aperta e dinamica che, nell’arco di pochi decenni, ha saputo trasformarsi in una delle realtà più sviluppate del Medio Oriente.
Come gli altri Paesi della regione, gli EAU sono stati colpiti duramente dalla pandemia da Covid-19, che ha causato un duplice shock sull`economia:
Secondo lo studio di diversi scientifici, si prevede che l’economia degli EAU si riprenda fortemente un’altra volta nel 2021 fino il 2024, raggiungendo un tasso di crescita del (PIL) di un 4,1% nel 2021, dopo una contrazione del 5% nel 2020.
Il continuo stimolo del governo di qui ha come obbiettivo lo sblocco dell’economia per mezzo dell’EXPO 2021, ha recentemente ricevuto una “Certificazione di viaggio sicuro” dal Word Travel and Tourism Council, con il fine di arrivare a una normalizzazione sei settori (Aviazione/Turismo/Al dettaglio) e tornare ai suoi livelli pre-COVID.
La banca centrale degli Emirati Arabi Uniti ha finora implementato misure di stimolo per circa il 18% del PIL. Dei 100 miliardi di Dh di stimolo monetario annunciati finora, la maggior parte dei fondi è stata destinata alle PMI e ai consumatori.
Ma anche spiega quali sono le strategie che potrebbero aiutare nel recupero del PIL:
Il ruolo del petrolio nella ripresa economica
Come si sa, il petrolio e’ la fonte principale di entrate del governo negli Emirati Arabi Uniti, Le esportazioni di petrolio rappresentano circa il 25% delle esportazioni complessive degli EAU, e l’obiettivo della stabilizzazione dell’economia e generare una ripresa del prezzo di essa.
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