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Fondamenti di export: HS CODE

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L’HS Code (Harmonized System Code) è un sistema armonizzato di catalogazione della merce utile a identificare attraverso l’utilizzo di un codice doganale, universale e condiviso a livello internazionale, la natura di ogni specifico prodotto oggetto di operazioni di import/export.

Di base, l’HS Code si compone di 6 cifre, identiche per tutti gli stati aderenti all’Organizzazione Mondiale delle Dogane. A queste possono aggiungersi 2 cifre relative alla Nomenclatura Combinata, che individua le tariffe imposte dall’Unione Doganale Europea e 2 ulteriori sotto-voci del codice Taric, ossia specifiche legate a possibili restrizioni in import o export e ad assolvimenti

Le voci doganali, oltre alle caratteristiche dei prodotti, indicano quindi attributi e particolari misure applicabili alle merci alle quali si riferiscono.

Si parla dunque di una serie di cifre che permette l’immediata identificazione dei prodotti che stiamo importando o esportando, sia dentro che fuori i confini comunitari, e i vincoli ai quali queste merci sono soggette.

Passando poi alla Taric o Tariffa doganale comune, essa è una nomenclatura combinata con competenza giuridica dell’Unione Europea, la quale garantisce alle aziende europee che all’interno della UE non ci sarà concorrenza sleale, come nel caso di un sistema di classificazione doganale diverso da Paese a Paese.

Se invece si prende in considerazione l’export verso Paesi Extraeuropei, per permettere l’accertamento doganale occorre redigere una dichiarazione doganale di export, nella quale sono specificate le varie Voci Doganali relative a ciascuna merce oggetto dell’esportazione,poiche` e` possibile riscontrare come, all’interno di transazioni con Paesi terzi, vi siano differenze non trascurabili riguardanti le attività di importazione ed esportazione, applicate nella nomenclatura delle diverse Voci Doganali.

Infatti, se generalmente per le prime 4 o 6 cifre di una specifica Voce Doganale non si riscontrano particolari differenze, lo stesso non si può dire per gli ultimi elementi numerici che compongono il codice, i quali subiscono variazioni a seconda dei diversi Stati di arrivo della merce. Per questo motivo è sempre consigliabile, soprattutto nel caso di spedizioni verso Paesi Extraeuropei, affidarsi alla consulenza di un professionista del settore.

Per poter individuare agevolmente la Voce Doganale relativa alla nostra merce, il primo passo è accedere al sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AIDA) https://aidaonline7.adm.gov.it/nsitaricinternet/.

Se possediamo gia` il Codice Taric, è sufficiente selezionare la voce “Taric” > “Visualizza” da menù “Nomenclature” e inserire il nostro codice, se invece vogliamo individuare la Voce Doganale di nostro interesse e le relative caratteristiche, dovremo cliccare sul menù “Nomenclature” e selezionare “Taric” > “Indice Taric” dall’elenco.

Una volta individuata la Voce Doganale utile, attraverso il codice Taric sara` infatti possibile conoscere disposizioni, obblighi e fiscalità del prodotto, identificando il dazio doganale corrispondente.

Per poter ottenere informazioni su dazi applicati ai vari prodotti da oltre 100 Paesi terzi, documenti necessari per l’import/export, eventuali accordi commerciali in vigore tra gli Stati o possibili limitazioni e divieti vigenti su certe merci e` necessario consultare il Market Access Database (MADB), accedendo al sito https://madb.europa.eu/madb/, a cura della CE.

Il MADB è un servizio a disposizione delle aziende europee, grazie al quale è possibile, una volta effettuato l’accesso al sito, cliccare sulla voce “Procedures and Formalities” dal menù a sinistra, sotto a “Export from EU”, selezionare il Paese verso il quale fare export, e inserire le prime 4 o 6 cifre del codice Taric del nostro prodotto.

Una volta cliccato il pulsante “Search”, si aprira` una schermata contenente tutte le informazioni utili ad un’attività di import/export relative al Paese d`interesse.

In particolare, sotto alla categoria “General requirements” sono elencati tutti i documenti che la dogana dello Stato di destinazione si aspetta di ricevere a prescindere dalla tipologia di prodotto importato. Mentre nella categoria “Specific requirements” sono invece presenti tutti i documenti riguardanti formalità specifiche che dovranno essere rispettate in base alla merce.

Una volta raccolte tutte le informazioni principali sulla documentazione necessaria per un possibile export della merce, e` possibile analizzare la voce “Tariffs”, raggiungibile dal box “Other information of this product code”, oppure dal menù a sinistra reinserendo il codice prodotto e il Paese di destinazione. Accedendo alla sezione dedicata alle Tariffe, fondamentale per capire quali sono i dazi doganali e le altre aliquote applicabili alla nostra merce da quello Stato.

 

Tratto da Melissa Alpi – Internation Consulting (fonte Tariffe Doganali – La Guida | Alpi Melissa – International Consulting)

 

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