Il progetto nasce su iniziativa della Camera di Commercio Italiana in Dubai (IICUAE) e dalla Dubai Future Foundation, sulla base dell’Accordo “Country in Residence” e del conseguente rapporto instaurato con l’Ente governativo Dubai Future Foundation, con lo scopo di offrire supporto alle Start Up Italiane che desiderano approcciare il mercato Emiratino.
Le start up che prenderanno parte al progetto saranno reclutate tramite il partner Università di Torino-Halal To, le Associazioni di categoria, le Camere di Commercio presenti sul territorio italiano nonche’ i Representative della Camera di Commercio Italiana a Dubai (IICUAE). Laddove i prodotti/servizi presentati dalle start up, facessero parte dei settori merceologici previsti da Expo2020, potranno anche partecipare al Progetto Padiglione Italia EXPO 2020.
Tale progetto avrà durata pluriennale così da garantire continuità e costante interazione tra il mercato italiano ed emiratino e sarà così strutturato:
Le start up iscritte al Progetto, parteciperanno ai tender annuali lanciati dai maggiori stakeolder emiratini come ad esempio: Dubai Electricity and Water Authority (DEWA), Dubai Health Authority, Road and Transport Authority (RTA), Dubai Police ecc. Vedi sotto gli 8 steps previsti dal Progetto CO-HORT. La selezione delle proposte sara’ svolta direttamente dall’Authority che ha lanciato il tender. I classificati, avranno accesso ad un programma di tre mesi da svolgere in Dubai, completamente spesato da parte dei partner emiratini e che prevede:
Quota di adesione euro 100 quale quota associativa alla IICUAE, in quanto la stessa puo’ erogare servizi alle sole aziende associate.
Dal settembre 2016 all’aprile 2019 sono state 224 le startup partecipanti al progetto. Ne sono scaturiti ben 164 Memorandum of Understanding.
FASE 1
Le aziende introdotte da IICUAE e i partner governativi si incontrano durante una cerimonia di apertura e imparano di più sul programma e sui suoi obiettivi durante l’orientamento.
FASE 2 – RICERCA
I partner governativi introducono le aziende al personale chiave e forniscono visite nelle loro strutture. Entrambi iniziano a discutere riguardo le diverse aree di opportunità e idee di brainstorming; le aziende forniscono la prova delle loro tecnologie principali.
FASE 3 – SVILUPPO
Aziende e partner governativi esplorano idee e proposte specifiche di progetti pilota. I partner governativi garantiscono alle aziende l’accesso a competenze e dati pertinenti al fine di sviluppare appieno le loro proposte.
FASE 4 – CONSEGNA
Avendo preparato congiuntamente una proposta di progetto pilota, le aziende lo presentano a manager decisori di stakeholder rilevanti, collegati ai partner governativi.
FASE 5 – FEEDBACK
I partner governativi forniscono un feedback costruttivo alle aziende entro sette giorni. Entrambi lavorano insieme per migliorare la proposta, discutendo e negoziando portata e costi.
FASE 6 – DECISIONE
I partner governativi accettano o rifiutano di procedere con un MOU (o altro accordo commerciale) entro la fine della settimana 7 al più tardi.
FASE 7 – PROPOSTA DI ACCORDO
Enti governativi e aziende lavorano insieme per redigere un accordo (necessaria definizione di risorse, tempistiche e risultati chiave).
FASE 8 – CONCLUSIONE
I partner e le aziende governative partecipano a una cerimonia di chiusura in cui vengono firmati gli accordi. I prossimi passi per il contratto e la consegna della proposta sono discussi e concordati.
Le start up selezionate possono confluire anche nel progetto «LE STARTUP A DUBAI EXPO2020», purche’ rappresentative dei 3 macro-settori previsti in Expo:
Opportunita’: Si fa riferimento a tutto ciò che è al centro dello sviluppo, ai nuovi orizzonti per i singoli individui e per le comunità. All’interno di tale macro-tematica vi sono poi alcuni micro-temi centrali:
Mobilita’: I micro-temi affrontano i seguenti:
Sostenibilita’: I micro-temi affrontano i seguenti:
Il Progetto non si esaurisce con l’accompagnamento delle starup, ma si riferisce anche ad imprese di media-grande dimensione. Ovvero le imprese che intendono interlocuire con i piu’ importanti operatori privati e Governativi come ad esempio Dubai Electricity and Water Authority (DEWA), Dubai Health Authority, Road and Transport Authority (RTA), Dubai Police, Emirates ecc, lo possono fare attraverso un Golden Ticket rilasciato da Dubai Future Foundation, su segnalazione della Camera. Laddove un’impresa intenda offrire prodotti/servizi innovativi ai grandi player emiratini, tale richiesta verra’ sottomessa ad un Comitato di Dubai Future Foundation, che verifichera’ se tale richiesta e’ sufficientemente qualificata per essere accettata. In caso positivo, l’impresa potra’ accedere con facilita’ al player emiratino richiesto ed essere accompagnata nel processo commerciale.
Costo per poter accedere al Golden Ticket
Fino al momento della presentazione della richiesta non e’ previsto nessun costo, se non l’iscrizione alla Camera pari ad euro 200, come da legge emiratina. Se la richiesta non viene giudicata positivamente, nessun costo verra’ richiesto all’impresa.
Se la richiesta e’ giudicata positivamente, l’impresa paghera’ per l’accompagnamento un Fee di partecipazione pari ad euro 2.500.
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