Alfa Romeo Automobiles S.p.A. è una casa automobilistica italiana di lusso, fondata dal francese Alexandre Darracq come A.L.F.A. (“[Società] Anonima Lombarda Fabbrica Automobili”, “Anonimo Fabbrica automobilistica lombarda”) il 24 giugno 1910, a Milano. Il marchio è noto per i veicoli sportivi ed è stato coinvolto nelle corse automobilistiche dal 1911.
La società era di proprietà della holding statale italiana Istituto per la Ricostruzione Industriale tra il 1932 e il 1986, quando entrò a far parte del Gruppo Fiat. Nel febbraio 2007, il marchio Alfa Romeo è diventato Alfa Romeo Automobiles S.p.A., una filiale di Fiat Group Automobiles, ora Fiat Chrysler Automobiles Italia. La società che divenne Alfa Romeo fu fondata come Società Anonima Italiana Darracq (SAID) nel 1906 dalla casa automobilistica francese Alexandre Darracq, con investitori italiani.
Alla fine del 1909, le auto italiane Darracq stavano vendendo lentamente e i partner italiani dell’azienda assunsero Giuseppe Merosi per progettare nuove auto. Il 24 giugno 1910 fu fondata una nuova società di nome A.L.F.A., inizialmente ancora in partnership con Darracq. La prima auto non Darracq prodotta dalla società fu la 24 HP del 1910, progettata da Merosi. A.L.F.A. si avventurò nelle corse automobilistiche, con i piloti Franchini e Ronzoni in competizione nella Targa Florio del 1911 con due modelli da 24 CV. Nell’agosto del 1915 la compagnia passò sotto la direzione dell’imprenditore napoletano Nicola Romeo, che convertì la fabbrica per produrre hardware militare per gli sforzi bellici italiani e alleati. Nel 1920, il nome dell’azienda fu cambiato in Alfa Romeo con il Torpedo 20-30 HP la prima auto ad essere così segnata.
Nel 1921, la Banca Italiana di Sconto, che sostenne l’Ing. Nicola Romeo & Co, si è rotto e il governo ha dovuto sostenere le società industriali coinvolte, tra cui l’Alfa Romeo, attraverso il “Consorzio per Sovvenzioni sui Valori Industriali”. Nel 1925, le attività ferroviarie furono separate dalla compagnia Romeo e, nel 1928, Nicola Romeo lasciò. Nel 1933, la proprietà statale fu riorganizzata sotto la bandiera dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) dal governo di Benito Mussolini, che poi ebbe un controllo effettivo. La società ha lottato per tornare alla redditività dopo la seconda guerra mondiale, e si è rivolta alla produzione di massa di piccoli veicoli piuttosto che alla costruzione manuale di modelli di lusso. Nel 1954, sviluppò il motore Alfa Romeo Twin Cam, che rimase in produzione fino al 1994. Durante gli anni ’60 e ’70, l’Alfa Romeo produsse una serie di auto sportive, ma lottò per realizzare un profitto, quindi l’Istituto per la Reconstruzione (IRI) , il conglomerato statale che controlla Finmeccanica ha venduto il marchio al Gruppo Fiat nel 1986.
L’Alfa Romeo ha gareggiato con successo nelle corse automobilistiche del Grand Prix, nella Formula 1, nelle corse automobilistiche, nelle corse automobilistiche e nei rally. Ha gareggiato sia come costruttore che come fornitore di motori, attraverso iscrizioni di lavori (di solito sotto il nome di Alfa Corse o Autodelta) e iscrizioni private. La prima auto da corsa fu realizzata nel 1913, tre anni dopo la fondazione dell’azienda, e l’Alfa Romeo vinse il campionato mondiale inaugurale per le auto da Gran Premio nel 1925. Le vittorie di gara conferirono un’immagine sportiva al marchio ed Enzo Ferrari fondò la Scuderia Squadra di corse Ferrari nel 1929 come squadra di corse Alfa Romeo, prima di diventare indipendente nel 1939. Ha avuto il maggior numero di vittorie di qualsiasi marchio al mondo.
Gargash Motors & General Trading LLC
Near to Gold and Diamond Park
Sheikh Rashid Rd, Dubai
United Arab Emirates
Tel. +971 4 340 3333
Web-Site: www.alfaromeo-me.com
L’iconico design Alfa Romeo ha dato forma a un SUV senza precedenti, caratterizzato da tratti unici ed essenziali dell’eredità del marchio, catturando una coerenza stilistica con la New Giulia. Premium e ispirato al patrimonio, l’approccio progettuale è allo stesso tempo eccezionale e deciso. Tutto è scolpito sulla meccanica, come un abito su misura per il corpo di un atleta. Ogni dettaglio è concepito per migliorare l’aerodinamica e sottolineare le prestazioni di Stelvio, senza drammaticità. In Alfa Romeo, la chiamiamo “La bellezza significativa”.
Fin dalla sua fondazione, l’Alfa Romeo ha adottato un approccio unico e originale alla creazione di automobili, cercando un punto di convergenza tra stile e passione. Unendo l’iconico design italiano, la tecnologia all’avanguardia e uno spirito dinamico audace per ispirare continuamente emozioni autentiche. Ora c’è un nuovo capitolo nella storia del marchio. Il guidatore e le sue emozioni sono al centro dell’universo, l’innovazione porta a nuove sensazioni e una sicurezza eccezionale: oltre al rating Euro NCAP a 5 stelle, Giulia ha ottenuto il punteggio straordinario del 98% per la protezione degli occupanti adulti.
In vendita dal 2010, l’Alfa Romeo Giulietta è una media a cinque porte di impostazione sportiva, con un aspetto personale e ancora attuale; nel 2016 c’è stato un lieve aggiornamento, e il frontale è diventato più simile a quello della Giulia. Inoltre, è stato introdotto il pacchetto Veloce con dettagli (come il profilo rosso nel paraurti anteriore) che accentuano la sportività dell’auto. I motori, tutti turbo, sono moderni e brillanti nella risposta, e oltre al cambio manuale si può avere (scegliendo la diesel) il comodo robotizzato a doppia frizione TCT. L’abitacolo è abbastanza spazioso, come pure, tenendo conto del tipo di vettura, la capacità del baule. Nella guida, l’Alfa Romeo Giulietta è sicura, e, grazie allo sterzo diretto e alle sospensioni ben tarate, sa anche far divertire. Dove la vettura fa notare di più la sua relativa anzianità è nella dotazione: mancano i più recenti aiuti elettronici alla guida, come la frenata automatica d’emergenza.
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